Definizione e compiti dell’Ente di Formazione
L’Ente di Formazione è inteso come quel soggetto giuridico riconosciuto, qualificato nel campo della formazione in sanità ed abilitato a realizzare attività formative. L’Ente deve garantire standard specifici dell’offerta formativa e controllare la trasparenza, l’anticorruzione e il conflitto di interessi nell’ottica di un corretto svolgimento degli eventi.
L’Ente di Formazione dovrà dichiarare il razionale, la definizione, gli obiettivi generali e specifici del percorso formativo e gli strumenti di realizzazione del progetto (modalità on-line, blended learning, in aula, sul campo, sessioni hands-on, simulazione low /high fidelity) e percentuali di utilizzo dei diversi strumenti.
Di seguito viene riportato il grafico corrispondente:
Razionale
Definizione
Obiettivi
Generali e specifici
Strumenti
Modalità on-line
Simulazione Low-High Fidelity
Blended Learning
In aula
Sul campo
Sessioni Hands-on
The System Academy verifica l’adeguatezza dei requisiti della formazione, dei discenti, dei docenti e della metodologia didattica
Il docente è responsabile della fattibilità e della coerenza applicativa del progetto. The System Academy verifica l’appropriatezza dei test specifici e/o dell’esame finale che devono essere individuati in funzione della materia e della tipologia del percorso. La valutazione è un procedimento che deve basarsi sulla massima oggettività possibile, evitando le interferenze occasionali e coordinati da personale qualificato (esaminatori). La valutazione non si colloca esclusivamente alla fine di un percorso ma anche nelle sue fasi intermedie del suo sviluppo e controlla l’adeguatezza dei mezzi ai fini dell’apprendimento e del raggiungimento della competence.
La verifica viene intesa quindi come progressiva comparazione tra l’obiettivo del progetto formativo e il risultato raggiunto dal discente basandosi su strumenti diversi per quanto riguarda:
Il sapere
Il sapere che utilizza questionari a scelta multipla (MCQ: Multiple Choice Questionnaire) in ingresso (valutazione iniziale delle competenze) e uscita (valutazione finale) in aggiunta ad altro materiale individuale elaborato dal discente sotto la responsabilità e supervisione del docente durante e/o alla fine del percorso.
Il saper fare
Il saper fare che si basa su criteri di tipo quantitativo (volume di procedure eseguite registrate su logbook preferibilmente elettronico con determinazione del numero minimo) che qualitativo (test di autovalutazione e di valutazione da parte di un supervisor) come test di simulazione (es lettura ecg, lettura di imaging, vetrini, test ematochimici), specifici DOPS (Direct Observation of Procedure Skill) o altri test validati.
Il DOPS è uno strumento progettato per valutare la competenza/abilità dei professionisti nell’erogazione di specifiche procedure operative (skills) che può essere usato in supervisione diretta o registrata. Il professionista riceve feedback immediato sui limiti e le aree di miglioramento. Questi necessitano di un giudizio per la verifica da parte di System Academy per cui è necessario un sistema di giudizio scritto alla fine della prova pratica da parte del docente.
Il saper essere
Il saper essere è il passaggio dalla fase di verifica a quella della messa in pratica delle conoscenze e della abilità attraverso la dimostrazione della propria capacità nel momento del lavoro. Necessita quindi di una valutazione da parte del tutor indicato. Viene utilizzato prevalentemente la Case-Based Discussions (CbD) che valuta la performance di un professionista nella gestione di un paziente, fornendo indicazioni di competence rispetto al ragionamento clinico, il decision making e l’applicazione delle conoscenze al singolo paziente.
Progettazione del percorso formativo
Esempi di organizzazione di un iter di percorso formativo