Le malattie cardiovascolari sono la prima causa di morte ed ospedalizzazione in Italia e il 44% dei decessi registrati nel nostro Paese è causato da patologie cardiovascolari. L’ipertensione arteriosa è uno dei principali fattori che aumentano il rischio di andare incontro a malattie cardiovascolari e colpisce in Italia in media il 33% degli uomini e il 31% delle donne. L’informazione sul ruolo causale dei principali fattori di rischio e sulla loro interazione con stili di vita non adeguati è ancora insufficiente. Un’alimentazione corretta può ritardare o prevenire l’ipertensione in modo sicuro ed efficace nei soggetti non ipertesi mentre, nei soggetti che già ne soffrono, può altresì consentire una riduzione della terapia farmacologica. In Italia attualmente le priorità in ambito sanitario sono la gestione del malato cronico e la definizione di nuovi percorsi assistenziali, che siano in grado di prendere in carico l’individuo malato nel lungo termine. È, infatti, in atto una riorganizzazione dell’assistenza territoriale mediante la costituzione di nuove forme organizzative e aggregative di assistenza primaria. La riorganizzazione della sanità territoriale porterà ad applicare percorsi diagnostico terapeutici condivisi per la gestione delle cronicità, tra cui l’ipertensione, verso il cui controllo, l’impego di misure non farmacologiche come un adeguato profilo alimentare e nutrizionale, può giocare un importante ruolo sinergico.
Progetto di realizzazione di un percorso formativo per il rilascio della certificazione di competenza individuale per la qualifica di “Esperto in Alimentazione per le Malattie Cardiovascolari” e inserimento dei nominativi dei Medici che hanno acquisito il certificato, in un apposito “Registro dei Professionisti Certificati”, gestito a cura dell’Ente Certificatore.
Esperto in Alimentazione per le Malattie Cardiovascolari, significa aver acquisito le competenze necessarie per suggerire un regime alimentare corretto al fine di agire in modo sinergico con le terapie farmacologiche per la prevenzione primaria e secondaria degli eventi cardio e cerebrovascolari.
Alla fine del percorso il Partecipante deve aver acquisito:
- Consapevolezza in merito agli iter diagnostico-terapeutici per la gestione dei principali fattori di rischio, tra cui l’ipertensione arteriosa
- Miglioramento delle prestazioni in termini di trattamento del paziente con patologia cardiovascolare, anche dal punto di vista farmacologico
- Competenze nutrizionali da poter trasferire direttamente ai propri pazienti nell’ambito di una gestione complessiva dell’ipertensione
- Trasmettere efficacemente i messaggi grazie ad una struttura progettuale interattiva, dinamica e pratica che possa agevolare i partecipanti a comprendere i messaggi chiave
- Capacità di utilizzare un servizio importante per la sua professione che possa motivarlo alla partecipazione e fidelizzarlo a chi gli ha concesso tale opportunità
Il percorso prevede il 60% del tempo impiegato, basato su un insegnamento teorico, di tipo interattivo e il 40% di insegnamento di abilità, utilizzando sistemi integrati e sofisticate tecniche didattiche della medicina di simulazione, per la creazione di scenari estremamente realistici in cui ottenere, da parte dei Partecipanti, sessioni di addestramento pratico.
Possono essere ammessi al percorso (è sufficiente un requisito):
- Laureati in Medicina e Chirurgia in possesso di almeno una specializzazione o che ne siano Specializzandi
- Laureati in Medicina e Chirurgia che possano documentare un periodo di lavoro o di frequenza assidua di almeno 5 anni, presso un Centro Ospedaliero o Universitario riconosciuto di eccellenza per la gestione di pazienti con patologie croniche o con fattori di rischio
- Medici di Medicina Generale, con almeno 10 anni di attività pratica in Convenzione Nazionale con il Sistema Sanitario Nazionale.
- Medici di Continuità Assistenziale, con almeno 10 anni di attività pratica
- Medici iscritti al Corso Pratico Regionale di Formazione in Medicina Generale
È previsto un test di ammissione per accedere al percorso. Ogni Partecipante, per eseguire il test, deve registrarsi in un apposito settore del portale www.sys-academy.it (piattaforma ACT®) e dal quel momento ciascuna delle attività seminariali, pratiche, “sul campo” o di verifica, viene tracciata ed è sempre rintracciabile.
Sono considerati Docenti Qualificati, Medici Chirurghi con almeno 20 anni di anzianità di Laurea e con almeno 6 incarichi negli ultimi due anni, come Relatore a Convegni e Congressi. I Docenti devono essere Specialisti ed avere un curriculum che testimoni il loro impegno almeno quinquennale nella cura di pazienti con patologie croniche o fattori di rischio.
Il percorso di certificazione, per la parte residenziale, si ritiene concluso con successo, se il Partecipante risponde esattamente al 75% delle domande presenti in un questionario di verifica finale dell’apprendimento.
Il percorso di certificazione si completa con un periodo di conferma delle attività teoriche e pratiche ricevute durante la parte residenziale. Questo periodo di esperienza sul campo si concretizza con l’inserimento all’interno del portale dedicato www.sys-academy.it (piattaforma ACT®), in un periodo di due mesi, i dati in forma totalmente anonima TRE pazienti con ipertensione arteriosa, riempiendo uno schema stabilito dal Comitato Scientifico del percorso e costituito principalmente da campi chiusi con possibilità di qualche commento di testo libero. La congruità dell’inserimento viene giudicato e controllato dal Comitato Scientifico del percorso.
Alla fine del periodo esperienziale sul campo, se il partecipante ha superato la prova finale del periodo residenziale e se ha inserito correttamente i due casi clinici richiesti, viene rilasciato il certificato di competenza professionale in Esperto in Alimentazione per le Malattie Cardiovascolari con la conseguente iscrizione in un apposito Registro dei Professionisti Certificati, secondo lo standard internazionale UNI CEI EN ISO/IEC 17024:2012, depositato in ACCREDIA. Il certificato può essere visibile pubblicamente e il Professionista Certificato viene riconosciuto da due numeri di protocollo uno che identifica il registro, (in questo caso Esperto in Alimentazione per le Malattie Cardiovascolari) e il secondo che identifica la sua specifica posizione che attesta l’avvenuta certificazione. La consegna ufficiale del Certificato può avvenire in una cerimonia appositamente organizzata, oppure può essere inviato per posta.
Il certificato di competenza professionale in Esperto in Alimentazione per le Malattie Cardiovascolari ha valore per cinque anni dalla data del rilascio, dopodiché è da considerarsi scaduto e non più utilizzabile. Sarà cura della società incaricata di rilasciare il Certificato effettuare le verifiche del caso ed avvisare il Professionista in tempo utile al fine di rinnovare il Certificato stesso, nei modi e nei tempi che verranno successivamente stabiliti
Le verifiche sulla progettazione, sull’effettivo svolgimento del percorso come dichiarato, sulla corretta esecuzione del test di valutazione (non sui contenuti), sull’effettuazione del periodo esperienziale sul campo e il successivo rilascio del certificato di competenza sono a cura de The System Academy.
Vengono nominati verificatori del rispetto e dell’aderenza a tutto quanto dichiarato nel percorso, i Prof.i Giovambattista Desideri, Alfonso Lagi e Augusto Zaninelli.
ACCREDIA è l’Ente unico nazionale di accreditamento designato dal Governo Italiano, ossia l’unico ente riconosciuto in Italia ad attestare che gli organismi di certificazione ed ispezione, i laboratori di prova, anche per la sicurezza alimentare e quelli di taratura abbiano le competenze per valutare la conformità dei prodotti, dei processi e dei sistemi agli standard di riferimento. ACCREDIA opera sotto la vigilanza del Ministero dello Sviluppo Economico e svolge un servizio di pubblica autorità, in quanto l’accreditamento è un servizio svolto nell’interesse pubblico ed un efficace strumento di qualificazione dei prodotti e servizi che circolano su tutti i mercati. ACCREDIA valuta la competenza, l’indipendenza e l’imparzialità degli operatori di valutazione della conformità (Laboratori e Organismi), accertandone la conformità a regole obbligatorie e norme volontarie, per assicurare il valore e la credibilità delle certificazioni, ispezioni, prove e tarature.
Giorno 1 – start up del percorso e le basi culturali
Ore 13.00 – 14.00: arrivo, registrazione e verifica dei requisiti validi per la partecipazione dei Discenti
Ore 14.00 – 14.45: test di ingresso e sua valutazione
Ore 14.45 – 15.00: indirizzi di benvenuto, indicazione degli obiettivi del percorso, introduzione alle metodologie didattiche e presentazione delle giornate di lavoro (il Direttore del Percorso)
Ore 15.00 – 15.30: relazione frontale – le raccomandazioni delle linee guida per la prevenzione cardiovascolare del 2016 (Relatore 1)
Ore 15.30 – 17.00: esercitazione pratica con attori e cardionics, seguita da debriefing (Istruttore 1)
Ore 17.00 – 17.30: relazione frontale – il ruolo della dieta mediterranea (Relatore 2)
Ore 17.30 – 18.00: relazione frontale – acidi grassi polinsaturi, saturi e “trans” nella prevenzione cardiovascolare (Relatore 3)
Giorno 2 – aspetti nutrizionali
Ore 09.00 – 09.30: relazione frontale – gli alimenti antiossidanti e protettivi sul rischio cardiovascolare (Relatore 4)
Ore 09.30 – 11.00: esercitazione pratica con interactive storytelling, seguita da debriefing (Istruttore 1)
Ore 11.00 – 11.30: break
Ore 11.30 – 13.00: esercitazione pratica con “tamapatient”, seguita da debriefing (Istruttore 2)
Ore 13.00 – 14.00: lunch
Ore 14.00 – 14.30: Flipped classroom su materiale bibliografico – i cereali e le fibre nella corretta alimentazione (Relatore 2) I partecipanti sono divisi in piccoli gruppi di 2-4 forniti di un iPad su chi è caricato il pdf di un articolo, che può essere lo stesso per tutti oppure diverso. I gruppi hanno 15 minuti per leggere l’articolo dopodiché inizia il dibattito per come applicare i risultati del lavoro alla pratica clinica quotidiana
Ore 14.30 – 15.00: relazione frontale – il punto scientifico sui nutraceutici (Relatore 3)
Ore 15.00 – 16.30: esercitazione pratica: come ricercare le evidenze scientifiche attraverso gli strumenti della Rete – suggerimenti, dimostrazioni pratiche per PC, Tablet e smartphone (Istruttore 3)
Ore 16.30 – 17.30: esercitazione pratica per l’ipotetica realizzazione di una ricetta valida per la corretta alimentazione in tema di prevenzione cardiovascolare, utilizzando cibi o materie prime di provenienza del territorio o della tradizione della regione di appartenenza dei vari partecipanti. L’esercitazione si svolge a piccoli gruppi omogenei per territorio di provenienza con l’ausilio di un iPad collegato alla rete (Istruttore 2)
Ore 17.30 – 18.00: conclusione con riepilogo dei messaggi chiave e descrizione della fase esperenziale sul campo (Relatore 1)
Ore 18.00 – 18.30: esame finale, secondo i criteri definiti a priori dal Comitato Scientifico del Percorso
Ore 18.30 – 19.00: valutazione degli esiti dell’esame finale, a cura del Comitato Scientifico del Percorso
Direttore del percorso
Dr. Paolo Bellotti, Direttore dell’UO di Cardiologia dell’Ospedale San Paolo di Savona, uno dei maggiori esperti italiani di alimentazione nel campo cardiovascolare
Docenti del percorso/ Comitato Scientifico del percorso
Da Definire