Le odierne norme definiscono l’informazione scientifica del farmaco come mezzo di trasmissione a medici e farmacisti di quella serie di notizie riguardanti la composizione dei farmaci ad uso umano, la loro attività terapeutica, le indicazioni, la posologia, le modalità d’uso, le precauzioni e l’eventuale, o meno, concedibilità da parte del Servizio Sanitario Nazionale italiano. Informa inoltre, sui risultati degli studi clinici controllati concernenti l’efficacia e la tollerabilità, la tossicità immediata ed a distanza, così da assicurare l’uso corretto del farmaco. Le notizie approfondite sui farmaci possono essere trasmesse ai medici interessati alla prescrizione ed ai farmacisti, esclusivamente tramite gli informatori scientifici del farmaco o tramite le aziende sanitarie. Oltre ad informare medici e farmacisti, l’informatore scientifico del farmaco ha l’obbligo di rapportare al responsabile del servizio scientifico dell’azienda per la quale lavora e dal quale funzionalmente dipende, tutte le osservazioni che i medici gli riferiscono relativamente alle specialità medicinali di sua competenza (efficacia, maneggevolezza, aderenza, ed effetti indesiderati). Secondo le direttive della farmacovigilanza, la procedura è la seguente: se gli viene riferito un effetto collaterale, anche se già riportato nella scheda tecnica del farmaco, l’informatore fornisce al medico un modulo, che quest’ultimo compila, e nel quale descrive in dettaglio ciò che è successo con l’uso del farmaco. Il modulo viene immediatamente inviato all’azienda, la quale provvede immediatamente ad avvisare l’Agenzia Italiana del Farmaco. Il flusso di informazioni descritto è determinante nell’assicurare il corretto uso del farmaco in terapia, fornendo informazioni utili per la salute del cittadino e per lo sviluppo e la ricerca dei medicinali.

Progetto di realizzazione di un percorso formativo per il rilascio della certificazione di competenza individuale per la qualifica di “Esperto in Comunicazione Medico Scientifica” e inserimento dei nominativi dei Medici che hanno acquisito il certificato, in un apposito “Registro dei Professionisti Certificati”, gestito a cura dell’Ente Certificatore.

Esperto in Comunicazione Medico Scientifica, significa aver acquisito le competenze necessarie per stabilire con i Medici e i Farmacisti una capacità di trasmettere efficacemente informazioni sui farmaci, illustrando loro ogni aspetto di essi (azione, vantaggi e controindicazioni), aggiornandoli sull’uscita di nuovi e offrendo notizie relative all’uso di quelli già in commercio, qualora l’esperienza avesse portato nuovi studi su di essi.

Alla fine del percorso il Partecipante deve aver acquisito:

  • Conoscenze teoriche relative miglioramento della comunicazione medico scientifica soprattutto sui farmaci
  • Abilità pratiche relative a tecniche corrette di comunicazione col medico e farmacista
  • Conoscenze sulle tecniche di miglioramento dell’aderenza terapeutica da suggerire al medico e al farmacista
  • Capacità relazionali derivate dal confronto all’interno del lavoro di gruppo

Il percorso prevede il 50% del tempo impiegato, basato su un insegnamento teorico, di tipo interattivo e il 50% di insegnamento di abilità, utilizzando sistemi integrati e sofisticate tecniche didattiche della medicina di simulazione, per la creazione di scenari estremamente realistici in cui ottenere, da parte dei Partecipanti, sessioni di addestramento pratico.

Possono essere ammessi al percorso (è sufficiente un requisito):

  • Laureati in materie scientifiche
  • Diplomati che possano documentare un periodo di lavoro di almeno 5 anni, presso il settore vendite o marketing di Aziende Farmaceutiche

È previsto un test di ammissione per accedere al percorso. Ogni Partecipante, per eseguire il test, deve registrarsi in un apposito settore del portale www.sys-academy.it (piattaforma ACT®) e dal quel momento ciascuna delle attività seminariali, pratiche, “sul campo” o di verifica, viene tracciata ed è sempre rintracciabile.

 

Sono considerati Docenti Qualificati, Laureati in materie scientifiche con almeno 10 anni di anzianità di Laurea e con almeno 6 incarichi negli ultimi due anni, come Relatore a Convegni, Congressi, Lezioni accademiche nell’ambito della comunicazione.

Il percorso di certificazione si ritiene concluso con successo, se il Partecipante esegue correttamente l’esame ABI index, su un Paziente reale.

Il percorso di certificazione si completa con un periodo di conferma delle attività teoriche e pratiche ricevute durante la parte residenziale. Questo periodo di esperienza sul campo si concretizza con l’inserimento all’interno del portale dedicato www.sys-academy.it (piattaforma ACT®), in un periodo di due mesi, i dati riferibili a prove pratiche, stabilite dal Comitato Scientifico del percorso.

Alla fine del periodo esperienziale sul campo, se il partecipante ha superato la prova finale del periodo residenziale e se ha inserito correttamente i dati richiesti, viene rilasciato il certificato di competenza professionale in Esperto in Comunicazione Medico Scientifica con la conseguente iscrizione in un apposito Registro dei Professionisti Certificati, secondo lo standard internazionale UNI CEI EN ISO/IEC 17024:2014, depositato in ACCREDIA. Il certificato può essere visibile pubblicamente e il Professionista Certificato viene riconosciuto da due numeri di protocollo uno che identifica il registro, (in questo caso Esperto in monitoraggio e miglioramento dell’aderenza terapeutica) e il secondo che identifica la sua specifica posizione che attesta l’avvenuta certificazione. La consegna ufficiale del Certificato può avvenire in una cerimonia appositamente organizzata, oppure può essere inviato per posta.

Il certificato di competenza professionale in Esperto in Comunicazione Medico Scientifica ha valore per cinque anni dalla data del rilascio, dopodiché è da considerarsi scaduto e non più utilizzabile. Sarà cura della società incaricata di rilasciare il Certificato effettuare le verifiche del caso ed avvisare il Professionista in tempo utile al fine di rinnovare il Certificato stesso, nei modi e nei tempi che verranno successivamente stabiliti

Le verifiche sulla progettazione, sull’effettivo svolgimento del percorso come dichiarato, sulla corretta esecuzione del test di valutazione (non sui contenuti), sull’effettuazione del periodo esperienziale sul campo e il successivo rilascio del certificato di competenza sono a cura de The System Academy.

Vengono nominati verificatori del rispetto e dell’aderenza a tutto quanto dichiarato nel percorso, i Prof.i Lorenzo Corbetta, Alfonso Laghi e Augusto Zaninelli.

ACCREDIA è l’Ente unico nazionale di accreditamento designato dal Governo Italiano, ossia l’unico ente riconosciuto in Italia ad attestare che gli organismi di certificazione ed ispezione, i laboratori di prova, anche per la sicurezza alimentare e quelli di taratura abbiano le competenze per valutare la conformità dei prodotti, dei processi e dei sistemi agli standard di riferimento. ACCREDIA opera sotto la vigilanza del Ministero dello Sviluppo Economico e svolge un servizio di pubblica autorità, in quanto l’accreditamento è un servizio svolto nell’interesse pubblico ed un efficace strumento di qualificazione dei prodotti e servizi che circolano su tutti i mercati. ACCREDIA valuta la competenza, l’indipendenza e l’imparzialità degli operatori di valutazione della conformità (Laboratori e Organismi), accertandone la conformità a regole obbligatorie e norme volontarie, per assicurare il valore e la credibilità delle certificazioni, ispezioni, prove e tarature.

Durata di un giorno e mezzo

Programma da definire.

Direttore del percorso

Dr. Benedetto Acone

Docenti del percorso/ Comitato Scientifico del percorso

 

Da Definire